La lavorazione dei cavi elettrici è una fase chiave nella produzione di cablaggi destinati a sistemi industriali. Taglio, spellatura, crimpatura, stagnatura, inserimento di guaine e assemblaggio sono operazioni che richiedono massima precisione per garantire la continuità del segnale, la sicurezza dell’impianto e la durata nel tempo.
Il cavo viene sezionato alla lunghezza richiesta con tolleranze minime.
Si rimuove l’isolante per esporre il conduttore senza danneggiarlo.
Il conduttore viene fissato a un terminale o connettore tramite compressione meccanica.
Si applica uno strato di stagno per proteggere il rame nudo e migliorare la conducibilità.
Si proteggono i cavi con guaine termorestringenti per isolamento e resistenza.
Si uniscono più cavi, connettori e componenti secondo lo schema richiesto, pronti per l’installazione.
Il processo produttivo prende avvio con la richiesta del cliente, a cui segue un’attività di supporto tecnico nella selezione dei componenti più adatti, conformi alle normative e agli standard del settore.
Una volta definiti i materiali, si procede con la realizzazione della campionatura, utile a validare soluzioni e geometrie. L’ultima fase prevede il costampaggio di schede, sonde e connettori, integrati direttamente con il cablaggio per ottimizzare tempi, funzionalità e prestazioni del prodotto finale.
Per assicurare standard elevati, ogni lavorazione viene eseguita con attrezzature automatiche e semiautomatiche, che permettono una gestione accurata di ogni passaggio, dal trattamento del singolo cavo alla preparazione di fasci complessi. A queste si affiancano collaudi elettrici e test funzionali che validano l’affidabilità del prodotto prima della consegna.
